Descrizione
Con AMD Gigabyte RX7900 XTX Aorus Elite siamo al cospetto della GPU di punta di una serie che introduce il design chiplet nel segmento delle GPU consumer e una serie di altre novità importanti a livello di cache, connettività e processo produttivo, che passa da 7 a 5 nanometri.
Novità importanti quindi, per un’architettura potenziata anche dal punto di vista delle unità dedicate al ray tracing, anche se le schede RDNA 3 restano fedeli alla filosofia AMD e puntano sulla potenza di calcolo nuda e cruda.
AMD Gigabyte RX7900 XTX Aorus Elite, dettagli
Il chip è lo stesso dell’AMD Radeon RX 7900 XT, ma l’incremento di prezzo rispetto a quest’ultima dipende dall’utilizzo di tutte le 96 compute unit di cui è composto il chip Navi 31 che in questo caso mette quindi in campo 6144 streaming processor contro i 5376 della AMD Radeon RX 7900 XT. La lettera in più nel nome della scheda vale quindi un incremento del 14% in termini di compute unit e, di conseguenza anche di Ray Accelerator. Quest’ultime sono di seconda generazione e promettono un 50% di prestazioni in più che dovrebbero garantire un ulteriore incremento di performance nei titoli che fanno ampio uso del ray tracing.
In termini di potenza bruta, prendendo in esame la capacità di calcolo FP32, le cifre dichiarate passano da 52 TFLOPS della sorella inferiore a 61 TFLOPS che sono quasi il triplo rispetto ai 23,65 TFLOPS della AMD Radeon RX 6950 XT. Certo, non sono numeri destinati a tradursi in prestazioni, ma il salto nella potenza bruta è ampio ed è merito sia dell’incremento di transistor, che arrivano a 57.7 miliardi, sia della nuova Infinity Cache, velocissima e quindi utile anche per compensare l’incremento di latenza intrinseco del design a chiplet.
Il tutto condito dall’upscaling FSR, come sappiamo limitato alle basse risoluzioni e compatibile anche con le schede della concorrenza, ma implementato in modo eccellente in alcuni titoli e utile in 4K, dove su uno schermo da scrivania o di medie dimensioni restituisce una qualità dell’immagine ottima. Certo, la concorrenza può contare sul DLSS 3 che generando nuovi frame aggira anche i limiti della CPU, cosa molto importante proprio con l’upscaling che abbassando la risoluzione di rendering chiama in causa i limiti intrinseci dei processori a fronte di GPU ormai enormemente più complesse, ma questo discorso lo mettiamo da parte, in attesa dell’arrivo dell’FSR 3che promette prestazioni doppie e qualità migliore.
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