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WOLFSTEIN YOUNGBLOOD: USCITA E RECENSIONE

WOLFSTEIN YOUNGBLOOD  DATA USCITA E RECENSIONE

Sparatorie feroci e tanto altro, sei pronto ad uccidere i nazisti in cooperativa?

Considerare Youngblood uno spin-off marginale e secondario della serie Wolfenstein sarebbe quantomeno riduttivo e poco rispettoso del lavoro di Machine Games in collaborazione con Arkane Studios. Youngblood non può essere ovviamente paragonato ad un episodio regolare ma non è una semplice appendice. Tutti gli utenti non dovrebbero in alcun modo lasciarsi sfuggire questo eccezionale supplemento, importantissimo per lo sviluppo del racconto e per lo studio di nuove meccaniche che potrebbero giocare un ruolo in futuro.

Scenario

Wolfenstein: Youngblood è ambientato all’inizio degli anni ’80, con un balzo in avanti, allontanandoci di quasi 20 anni dal secondo capitolo. La Seconda Rivoluzione Americana ha portato alla liberazione degli Stati Uniti, ma l’Europa è rimasta sotto il comando nazista, con un forte esercito.

La sceneggiatura torna a concentrarsi sui due genitori che si portano dietro le indelebili cicatrici del conflitto, i ricordi del genocidio, della prigionia, della paura. BJ e Anya, costretti a vivere in un mondo instabile e pericoloso, hanno cresciuto Jessie e Zofia preparandole per la guerra, addestrandole per resistere e sopravvivere. Saranno proprio queste caratteristiche miste ad  un pizzico di incoscienza adolescenziale, che le spingerà a partire verso Parigi.

Nota positiva è lo sviluppo narrativo, in quanto non hanno rinunciato ad esso, anche se non può essere paragonato con dei titoli precedenti. 

Classiche sparatorie, nuovo level design

Youngblood ha le stesse caratteritiche dei titoli precedenti, presenta un ritmo accelerato, e la tendenza a far fuoco brutalmente. Infatti in Wolfenstein si spara con furia animati da una rabbia cieca, senza curarsi dello spreco di pallottole. 

 

In questo titolo, la cooperatività è un punto a favore, perchè in alcune missioni o in alcune situazioni bisogna utilizzare la modalità stealth per colpire da dietro i nemici. Ci si può coordinare con un amico per eliminare silenziosamente delle guardie ed evitare di avere tutti i soldati nazisti addosso. Le sorelle Blazkowicz sono dotate di energia indipendente, ma condividono tre vite: quando una delle due viene ferita, l’altra deve rapidamente raggiungerla per soccorrerla. Se ci troviamo in una situazione complicata, si può scegliere di sacrificare una delle tre possibilità per tornare velocemente in gioco e aiutare la propria compagna.

 

Complessivamente la struttura dell’avventura è molto vicina a quella di The New Colossus, con il mondo di gioco diviso in macro-aree in cui sono ambientate le missioni principali e secondarie. In questo caso l’esplorazione è però vivacizzata proprio dalle trovate del level design, dal curioso andirivieni che porta Zofia e Jessie alla ricerca di casse nascoste, dischi da decifrare, stanze misteriose descritte nei documenti recuperati in giro. Come accennato in precedenza vengono utilizzate delle cutscene cinematiche narrate in maniera dettagliata,  per fare da collante a missioni sparatutto sanguigne. 

QUALI SONO I REQUISITI PER GIOCARE A WOLFSTEIN YOUNGBLOOD?

Requisiti minimi:

Cpu: Intel i5-3570 o AMD Fx8350

Scheda video: GTX770

Memoria: 8GB

Hard disk: 40GB

Sistema operativo: Windows 7-8.1-10

Requisiti consigliati:

Cpu: Intel i7-4770 o AMD Ryzen 1600x

Scheda video: GTX1060

Memoria: 16GB

Hard disk: 40GB

Sistema operativo: Windows 7-8.1-10

 

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